VERONICA RACITO
CANTO CORALE
Nelle società tradizionali le occasioni di cantare insieme erano certamente più numerose di quanto lo siano adesso, occasioni che giungevano a includere la comunità intera e che invece oggi riguardano i soli specialisti o, specie nel nostro territorio, qualche sparuto coro in ambito religioso. Tuttavia cantare in coro genera enormi benefici che riguardano la sfera relazionale, sociale, cognitiva ma anche intima e personale: risvegliare e rendere coscienti le parti del corpo direttamente coinvolte nel canto, fare esperienza della vibrazione del suono vocale nel proprio corpo e nell’unione/risonanza con gli altri corpi/voci genera un benessere profondo (non di certo quello promesso dalle pubblicità!). Dal punto di vista personale e relazionale è uno strumento formidabile per costruire un dialogo profondo con se stessi e con gli altri, per tessere una comunicazione che presuppone l’ascolto e l’inclusione di ogni voce, di ogni individuo con le proprie peculiarità, per rafforzare la capacità di riconoscere, ascoltare, lasciare esprimere la propria voce.
Il laboratorio propone un repertorio di canti di tradizione popolare di varie parti del mondo, con attenzione particolare ai repertori della Sicilia, del sud Italia e dell’Africa occidentale. Gli arrangiamenti proposti sono molto semplici (ma di grande effetto! Potenza della musica, dove anche ciò che è semplice genera meraviglia!) e per questo anche chi non ha alcuna esperienza di canto, (purché ami cantare, seppur sotto la doccia) è ben venuto/a. Una parte del tempo sarà dedicata alla conoscenza della propria voce, del proprio suono vocale; durante questa parte saranno proposti esercizi di respirazione, di propriocezione per identificare le varie parti del corpo coinvolte nel canto ed esercizi per comprendere come queste parti collaborino nell’emissione del suono vocale; un’altra parte sarà dedicata al canto dei brani corali.
Il laboratorio si svolge in un unico incontro settimanale della durata di un’ora e mezza.
Veronica Racito, cantante, danzatrice, ricercatrice in ambito etnomusicologico, si laurea con il massimo dei voti in Dams-musica presso l’Università di Palermo. Ha studiato canto jazz con Maria Pia De Vito, Flora Faja, Maria Patti, Anita Vitale, tecnica vocale con Lucy Garcia e Francesca Martino; canto popolare con Giovanna Marini, con il Laboratorio di etnomusicologia dell’Università di Palermo, con Rachele Andrioli; ha studiato vocalità con Antonella Talamonti, Miriam Palma, Ewa Benesz. Ha studiato danze di tradizione popolare con Barbara Crescimanno e danza dell’Africa occidentale con Bifalo Kouyate. Col gruppo Trizziridonna è stata in diversi festival in Italia ed Europa e ha collaborato con musicisti quali Mario Incudine, Ambrogio Sparagna, Massimo Laguardia.
È attualmente impegnata col gruppo performativo e di ricerca Choròs, col gruppo musicale Jarana trio (tutte formazioni al femminile) ed è impegnata nella realizzazione di un concerto solista, col supporto della loop station, nell’ambito di ricerca del canto sociale.