Fiammetta Poidomani è una cantante e chitarrista siciliana.
Inizia i suoi studi musicali nel 2004 presso l’istituto musicale “A. Grimaldi” di Modica; studia canto, chitarra classica e teoria musicale per tre anni. Nel 2009 si diploma con successo alla Musical Theatre Academy di Catania, che le ha permesso di sviluppare anche le sue doti di attrice e musical performer. Si interessa da autodidatta allo studio di altri strumenti a corda, come il bouzouki e l’arpa celtica.
Diverse influenze contribuiscono a costruire il suo stile, dal rock alla musica folk tradizionale. Partecipa a numerosi eventi culturali, rassegne e festival, come cantante e performer, esibendosi da solista o con diverse formazioni di musica folk popolare mediterranea, irlandese e celtica. Collabora inoltre con diversi musicisti locali e stranieri.
Nel 2010 vince a Roma con la sorella Serena il primo premio del Concorso Nazionale della Canzone d’Autore “Musica Controcorrente” con un brano inedito ispirato a sonorità rinascimentali, “La Cartomante”, ricevendo ottime critiche da parte della giuria composta da famose personalità del giornalismo e dello spettacolo. Grazie a questa vittoria, ha avuto l’opportunità di esibirsi a Faenza al Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI). Nello stesso anno si cimenta nella ricerca di brani appartenenti alla tradizione etnica popolare mediterranea con il duo folk “Heliantes”; in occasione del festival “Musiche Meticce” il duo ha aperto il concerto dei Cantori di Carpino a Vittoria (RG).
Nel 2013 si esibisce al festival internazionale “Celtica in Valle d’Aosta” (Val Veny) insieme all’arpista Fabio Rizza, sperimentando nuovi arrangiamenti su antiche musiche celtiche, medievali e rinascimentali.
Nel 2019, in occasione del 54° Ciclo di Rappresentazioni Classiche del Teatro Greco a Siracusa, viene selezionata per la messa in scena della tragedia Le Troiane di Euripide, diretta dalla regista Muriel Mayette-Holtz.
Nel 2021 firma un contratto con l’etichetta musicale Rehegoo Music London per la pubblicazione del suo singolo Canto per Tiresia e attualmente sta lavorando a nuove canzoni da pubblicare.
La sua musica è spesso collegata alla protesta e alla giustizia sociale: il suo spettacolo “Voci del Sud” è un viaggio attraverso la canzone popolare siciliana e, più in generale, del Sud del mondo. Si tratta di canti tradizionali risalenti a diversi periodi, dalla fine del Seicento al dopoguerra. Il repertorio spazia anche in canzoni in lingua greca e sudamericana. Tra i vari temi affrontati attraverso la musica ci sono la rivolta contro l’oppressione e i soprusi, la condizione femminile, lo sfruttamento delle classi meno abbienti e i disagi sociali che ne derivano. Un excursus sociale che rivela un Sud non succube, come troppo spesso si immagina, ma pervaso da un grande e poetico anelito di libertà.